Archeomusicando è un progetto di promozione del patrimonio archeologico sardo, attraverso la contaminazione artistica di musica, teatro, poesia e paesaggio. Un connubio perfetto che nasce in quei luoghi che parlano della nostra storia.
Questi elementi diventano preziosi strumenti narrativi grazie ai quali è possibile ristabilire il legame ancestrale tra il presente, fatto della nostra presenza, e il passato, tramandato a noi con le testimonianze archeologiche.
La manifestazione propone: convegni, visite guidate, concerti, performance e suggestioni poetiche, combinandoli ad attività collaterali capaci di agevolare la scoperta e ri-scoperta dei luoghi della memoria con escursioni, degustazioni enogastronomiche a tema, rievocazioni, permettendo a turisti e residenti di vivere emozioni intense e indimenticabili.
Programma Archeomusicando 2018
Sabato 26 maggio 2018
- 9.00 ritrovo in piazza Santa Croce. Visita archeologica guidata dall’archeologo Nicola Dessì: domus de janas di Istevene, nuraghe Orgorù, domus de janas di Orgorù, nuraghe Lidana.
- 15.00 presso il MATer – Visite libere al museo dell’archeologia e del territorio
- 17.30 sede Associazione Atzeni: MamojArch. Inaugurazione della mostra archeologica dedicata al territorio e al vino nelle cantine dell’Associazione Mamojà ideata dall’archeologo Franco Campus e apertura del percorso enogastronomico. Visita guidata emozionale curata dall’archeologa Viviana Pinna. Letture archeopoetiche a cura di Nicola Dessì.
- 21.00 Domus de janas di Sa ‘e Matzotzo “La leggenda del dio distratto”, omaggio a Maria Lai. Performance d’arte e teatro con Maria Jole Serreli, Stefania Spanu e la voce recitante di Rita Atzeri. Regia di Giuditta Sireus e Chiara Manca con la partecipazione di Francesco Casu. In esclusiva sarà esposto il telaio “Al gigante lassù”, realizzato da Maria Lai per Costantino Nivola. Degustazione di vini a cura dell’Associazione Mamojà,
Domenica 27 maggio 2018
- 9.00 ritrovo in piazza Santa Croce. Visita archeologica teatralizzata curata da Nicola Dessì alle Tombe dei giganti di Madau, area archeologica di Gremanu. I siti si animeranno grazie alla presenza dei rievocatori nuragici dell’Associazione Memoriae Milites.
- 12.00 Cantine Associazione Mamojà. Apertura della mostra itinerante MamojArch e apertura del percorso enogastronomico.
- 15.00 presso il MATer – Visite libere al museo dell’archeologia e del territorio.
- 18.30 Sala convegni “Cantina Sedilesu”. Dibattito interattivo “Archeologia, il suono dei segni, il territorio e la sacralità del vino” con Luciano Barone (Sindaco di Mamoiada), Francesco Cardenia (Presidente Ass. Atzeni), gli archeologi Emanuele Anati, Franco Campus e il botanico Gianluigi Bacchetta. Coordina l’archeologa Viviana Pinna
- 21.00 Sa Perda Pintà. Introduzione archeopoetica. A seguire Gilda Buttà e Luca Pincini, concerto per pianoforte e violoncello. La musica classica di incontra le più famose colonne sonore firmate dal Maestro Ennio Morricone.